L’entroterra romagnolo è un territorio unico e tutto da scoprire: piccoli paesi, borghi medievali e antichi castelli permettono a chi li visita di ritrovare un’atmosfera serena, lontana dal caos e dallo stress cittadino; davvero l’ideale, quindi, per chiunque si trovasse a Riccione e desideri trascorrere una giornata tranquilla, immerso nella verde pace delle colline. Le opzioni sono a dir poco numerose: dal Castello di Gradara a Morciano di Romagna, passando per Montebello di Torriana e San Giovanni in Marignano, avrete solo l’imbarazzo della scelta. Alle già citate località vogliamo oggi aggiungere Montefiore Conca, che dalla cima della sua imponente Rocca permette ai visitatori di ammirare l’intera riviera adriatica: un panorama che difficilmente potrete dimenticare. Se volete qualche consiglio per passare una splendida giornata a pochi chilometri da Riccione, quindi, continuate a leggere!
La storia di Montefiore Conca e della sua Rocca Malatestiana
Montefiore Conca dista poco meno di 20 chilometri dal centro di Riccione; si può raggiungere in autobus, con la linea 42, a un prezzo davvero contenuto e in poco più di mezz’ora di viaggio. Se siete in automobile, arrivarci è ancora più semplice ed è sufficiente seguire la strada provinciale che vi ci porterà in 25 minuti o poco più; un percorso davvero breve che vale proprio la pena di affrontare se vi trovate in Romagna, considerato che Montefiore Conca è per molti uno dei borghi più belli d’Italia!
Non c’è da stupirsi se anche il noto poeta Ezra Pound, dopo averlo visitato, ne rimase così affascinato da dedicargli una poesia. Ma anche se quello che possiamo visitare oggi è solo un piccolo borgo, è bene sottolineare che non è sempre stato così: per secoli, infatti, Montefiore è stato uno dei centri nevralgici dell’intera zona e la sua Rocca è stata all’epoca un punto di riferimento fondamentale sia per la vita militare che dal punto vista religioso. Questo territorio, dopotutto, aveva visto le prime popolazioni insediarsi molto prima dell’era medioevale, tanto che non mancano ritrovamenti preistorici e tombe risalenti all’età del ferro; fu intorno al 1300 che l’avvento dei Malatesta, i signori di Rimini, portarono il paese al suo massimo splendore.
Questi potenti nobili scelsero proprio Montefiore per edificare una delle loro più maestose fortezze, che rimase per oltre un secolo un baluardo cruciale per la difesa della casata; nel 1432, Sigismondo Pandolfo – uno dei più celebri esponenti dei Malatesta – diede l’avvio a ulteriori miglioramenti della Rocca, contribuendo così anche allo sviluppo dell’area e alla nascita di monasteri e ospedali. Fu solo con la disfatta del dominio Malatestiano che iniziò un alternarsi di domini, stabilizzatosi solo nel momento in cui il Castello passò ufficialmente sotto lo Stato della Chiesa.
Visitare il borgo di Montefiore Conca, uno dei più belli d’Italia
Terminati gli antichi fasti, dal Novecento ad oggi Montefiore Conca è tornato ad essere un piccolo paese nel quale la principale ricchezza è rappresentata dall’agricoltura; negli ultimi anni, però, anche il turismo è diventato una risorsa da non sottovalutare. Le piccole meraviglie che si possono ammirare sono innumerevoli, a partire dalla Porta Curina, l’arco d’ingresso al borgo sul quale si può notare, murato, lo stemma di Pio XII Piccolomini. Superato questo portale, si intravede il palazzo comunale ed è possibile individuare negli edifici le linee architettoniche tipiche dell’era medioevale: tra le vie del borgo si possono già scorgere le varie botteghe e i laboratori degli artigiani, simbolo di un presente che vive ancora in un eterno passato.
Attraversando via XX Settembre si raggiunge poi la Chiesa dell’Ospedale, che ospita degli splendidi affreschi del ‘400. Ma le bellezze di Montefiore non terminano qui: nei pressi della sommità del Monte Auro, ad esempio, si può visitare il Convento dei Cappuccini ed il Santuario della Madonna di Bonora; le zone limitrofe sono poi un vero e proprio spettacolo a sé stante: ci riferiamo alla valle del Ventena, che spazia da Montefiore fino ad arrivare a Gemmano. Il suo nome deriva dall’omonimo fiume, che bagnando il territorio favorisce la crescita di alcune piante piuttosto rare da vedere in natura oggigiorno, come gli Ontani e le orchidee; chi ama camminare o andare in bicicletta, nella rete sentieristica del Ventena troverà pane per i suoi denti!
La Rocca Malatestiana e gli eventi più attesi dell’estate
Ma la vera protagonista, a Montefiore Conca, è la sua Rocca Malatestiana. Fin dal momento in cui si scorgono le sue enormi mura, si rimane colpiti dalle geometrie e dalla sua imponenza; dopo averne esplorato il perimetro, si può entrare nel cortile interno per vedere l’antico pozzo decorato, risalente alla fine del ‘300. Il percorso di visita permette poi di ammirare gli affreschi di Jacopo Avanzi nella Sala dell’Imperatore, la Sala del Trono ed altre stanze nelle quali è stata ricostruita la vita di quei tempi. Inoltre sono esposti diversi reperti archeologici, ritrovati nel corso degli scavi effettuati nei dintorni; il piatto forte rimane comunque la terrazza panoramica, dalla quale si può scorgere in un solo sguardo l’immensità delle valli circostanti.
Come tutti i borghi d’Italia, anche Montefiore Conca ha una manifestazione estiva annuale che tutti attendono con impazienza. Ci riferiamo a “Rocca di Luna”, l’evento per eccellenza. Da oltre un quarto di secolo, ogni anno, verso la metà di luglio questo evento offre a tutti gli abitanti e ai visitatori di Montefiore un imperdibile spettacolo pirotecnico e musicale; le vie del paese vengono infatti popolate dalle compagnie teatrali e dagli artisti di strada, musicisti e quant’altro. Ai dieci palchi sparsi lungo tutto il perimetro del borgo, si aggiunge l’apertura straordinaria della Rocca, che nei giorni dell’evento ospita ulteriori spettacoli.
Un momento di festa davvero suggestivo a cui vi consigliamo di partecipare!
Se vi abbiamo incuriosito, perché non organizzare una gita di un giorno da Riccione a Montefiore Conca?