Non ci stancheremo mai di ricordare che le qualità di Riccione non si fermano alle spiagge e alle feste in discoteca; i punti di forza della Romagna sono assai più numerosi, e vanno dall’ottimo cibo agli splendidi borghi medioevali, passando per la natura incontaminata che ancora si può ammirare in certi scorci. Di questo vorremmo infatti parlare in questo articolo: l’entroterra romagnolo è in grado di regalare paesaggi incredibili ed emozionanti, un territorio davvero perfetto per chiunque desideri perdersi – metaforicamente, beninteso – in lunghe e rilassanti passeggiate. Andiamo quindi a scoprire insieme i migliori itinerari di Riccione e dintorni per il trekking e le escursioni.
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Camminate in città: scopriamo le bellezze di Riccione a piedi
Prima di avventurarci nella natura incontaminata, soffermiamoci sulle bellezze che si possono ammirare in città, magari facendo una bella camminata: il lungmare, soprattutto! Completamente pedonale, la costiera di Riccione comprende anche una via ciclabile ed è costeggiata dagli alberi e dal verde; per cui, anche al di fuori della stagione estiva fare una corsa o una passeggiata in questo lungo viale è davvero rilassante, considerati anche i numerosi punti di sosta presenti su tutto il percorso. Dal punto di vista culturale, invece, una delle maggiori attrattive di Riccione è il suo cosiddetto itinerario “Liberty”: il nome deriva dallo stile con cui sono state costruite le ville delle famiglie benestanti nel periodo in cui la città romagnola era all’apice della sua crescita com località turistica.
Queste graziose costruzioni, sorte tra la fine dell’800 ed i primi anni del ‘900, sono oggi state riqualificate come luoghi di cultura; una delle più importanti è Villa Mussolini, le cui origini sono facilmente intuibili dal nome che porta (fu infatti la residenza estiva del leader fascista). Il suo passato comunque è oramai lontano e dal 2005 questa struttura viene utilizzata come spazio espositivo. Villa Franceschi, invece, è stata costruita nei primi anni del secolo scorso ed è oggi sede di una Galleria d’Arte Moderna; è visitabile gratuitamente per una sera a settimana. La terza costruzione Liberty più rappresentativa è Villa Lodi Fé, il cui splendido giardino ospita regolarmente mostre ed eventi.
I Sentieri dell’Alto Rubicone e la Valle del Conca
Se le tranquille camminate in centro non fanno per voi, uscendo dalla città e spostandosi verso ovest si possono raggiungere delle mete particolarmente ricercate per il trekking. Una su tutte è rappresentata dai sentieri dell’alto Rubicone, situati a circa un’ora di auto da Riccione. In questa vasta zona dominata dalla natura sono addirittura sedici le tratte che si possono percorrere a piedi, possibilmente ben attrezzati. I sentieri si intrecciano fra loro, snodandosi sulle colline e attraversando diversi comuni, tra cui Sogliano al Rubicone, Roncofreddo, Talamello, Novafeltria e diversi altri piccoli paesi. Nei dintorni di Riccione, questa zona è probabilmente la migliore per trekking ed escursioni.
Chi poi desiderasse allontanarsi non solo dalla città, ma anche dai borghi più minuti per avventurarsi nella natura, scendendo nell’estremo sud della Romagna troverà pane per i suoi denti. Ci riferiamo alle meraviglie della Valle del Conca, che traggono il nome dall’omonimo fiume che nasce sul monte Carpegna per terminare poi nell’Adriatico. Questa zona è particolarmente amata dagli appassionati di trekking per via della varietà dei suoi percorsi: anche qui si attraversano diversi piccoli borghi, ma i sentieri più complessi vi porteranno ad altitudini considerevoli; considerate tranquillamente un’intera giornata per poterli portare a termine. Si tratta comunque di zone sicure e mai ripide, caratterizzate anzi da morbide colline e vaste distese d’erba, che regalano alcuni panorami davvero meritevoli di essere contemplati.
Bagno di Romagna e il Parco Nazionale delle Foreste Castentinesi
Scendendo ancora più a sud, in quella zona della Romagna nella quale già si riescono a intravedere le Marche, è situata Bagno di Romagna. Questa località di confine si trova nella cosiddetta Valle del Savio – il nome è anche in questo caso dovuto all’omonimo fiume che la attraversa – ed è conosciuta per le sue Foreste Casentinesi; si tratta di un’enorme area protetta caratterizzata dai suoi variegati paesaggi e da una fauna incontaminata. Proprio a Bagno di Romagna si può trovare il Sentiero degli Gnomi, una sorta di percorso ad anello lungo due chilometri; lungo di esso si possono incontrare diverse simpatiche costruzioni in legno. Fra sagome di animali e casette, è davvero l’ideale per i più giovani. Se accusate un po’ di stanchezza, fermatevi nel borgo di Ridracoli: questo piccolo centro abitato sorge in una posizione davvero fortunata ed ospita un interessante museo sull’acqua e sulle sue funzioni, oltre ad uno splendido ponte ricurvo che porta direttamente nel principale albergo del paese; seguendo i sentieri, vi consigliamo di visitare anche le rovine del castello situate non molto distanti, oltre all’enorme diga costruita proprio a pochi passi.
I panorami dalle cime dell’Appennino e le Cascate dell’Acquacheta
Chi ha più vigore nelle gambe potrà invece affrontare gli oltre 1600 metri del Monte Falco, con l’apposita escursione che vi porterà sul tetto dell’Appennino; non molto distante, si può cercare di raggiungere anche la seconda cima più alta del parco, ovvero quella del Monte Falterona (posta sul versante toscano). In entrambi i casi ci sarà da sudare, ma possiamo garantirvi che il panorama ripagherà la fatica degli appassionati di trekking che tenteranno l’impresa. Una menzione d’onore va infine alle Cascate dell’Acquacheta, tappa imperdibile per chiunque volesse visitare il Parco delle Foreste Castentinesi; partendo da San Benedetto in Alpe, sarà sufficiente percorrere l’apposito sentiero lungo il torrente e salire lungo il monte. La pendenza non è mai eccessiva ed una volta giunti ad un’altezza di 700 metri potrete godervi il suggestivo spettacolo delle cascate. Ora che conoscete i migliori luoghi per il trekking e le escursioni nei dintorni di Riccione, non avete più scuse: buona camminata a tutti!